Sabìn
Moscatello di Taggia
Il nettare degli Dei
Un'eccellenza della
viticoltura ligure
L'azienda
Ferrari Giacomo
I Vigneti
La nostra famiglia ha rimesso a coltura terreni particolarmente vocati alla coltivazione di questo vitigno, in quanto giacciono sulle colline terrazzate tipiche della nostra Riviera Ligure, a un’altitudine media di 300 m sul livello del mare, con esposizione a sud, sud-est e ovest.
I terreni sono stati recuperati dall’abbandono quasi centenario e sono indenni da ogni forma di inquinamento.
Tutto ciò permette di ottenere un blend che esalta la particolarità di questo vitigno, garantendo la qualità del prodotto.
Sabìn
"Moscatello di Taggia"
Vino D.O.C. Riviera ligure occidentale
- Colore: Giallo paglierino intenso
- Profumo: Sentori di salvia, pompelmo e scorza d’arancia, seguiti da cenni floreali
- Gusto: Al palato è leggero e fresco, con chiusura di buona armonia
- Abbinamento: Ottimo come aperitivo con salumi e formaggi freschi, pasta al pesto o polpo con patate.
Il Moscatello
La coltivazione della vite nella zona di Taggia nel basso Medioevo era importante per la produzione di Moscatello, un vino descritto come “un nettare dolcissimo” che veniva commercializzato in tutto l’estremo Ponente Ligure.
Nel 1400 il Moscatello era esportato in tutto il Nord Europa, ma l’affermarsi dell’ulivo causò una riduzione della produzione e divenne una nicchia di mercato per i nobili.
L’invasione fillosserica del 1880 causò la quasi totale estinzione del Moscatello. La tendenza a riscoprire i vitigni autoctoni ha portato alla ricerca di vitigni di Moscatello a fine ‘900, grazie a viticoltori appassionati come Eros Mammoliti. La pianta è stata isolata grazie alla collaborazione con l’Università di Torino e moderne tecniche genetiche.
Nel 2000 è stato possibile rinnovare la produzione di Moscatello e nel 2014 è nata l’Associazione Produttori Moscatello di Taggia, con l’obiettivo di valorizzare il Moscatello di Taggia e farlo conoscere.
Sabìn
"Moscatello di Taggia"
Vino D.O.C. Riviera ligure occidentale
- Colore: Giallo paglierino intenso
- Profumo: Sentori di salvia, pompelmo e scorza d’arancia, seguiti da cenni floreali
- Gusto: Al palato è leggero e fresco, con chiusura di buona armonia
- Abbinamento: Ottimo come aperitivo con salumi e formaggi freschi, pasta al pesto o polpo con patate.